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MI HANNO REGALATO IL BONSAI: COME MI DEVO COMPORTARE?

Innanzitutto dobbiamo pensare che ci hanno appena donato un essere vivente. Essendo collocato in un vaso, il bonsai necessiterà delle cure di un essere umano per poter vivere: questa cosa potrà entusiasmarci o meno, ma il dato di fatto è che la piccola piantina senza le nostre cure non potrà sopravvivere.

Partiamo dai bisogni primari di un albero in natura e da questi capiamo quali sono le cure primarie ed essenziali da garantire al nostro bonsai.

Luce: senza la luce una pianta non potrà fare la fotosintesi e quindi non potrà produrre il cibo che gli serve per sostentarsi. Ricordiamoci, quindi, di porre il nostro bonsai in una posizione che gli consenta di ricevere luce naturale! Dipende dalla specie arborea e dalle stagioni, ma possiamo dire che in genere una posizione a mezz’ombra, con moderati raggi diretti del sole (come ad esempio quelli del mattino), possa andar bene. Ricordiamo che il nostro bonsai non ama gli eccessi! La luce solare diretta per un tempo prolungato, specie nelle ore più calde della giornata e nei mesi più caldi dell’anno può danneggiare il fogliame e stressare molto il bonsai.

Acqua: senza l’acqua una pianta non potrà trasportare dalle radici alle foglie gli elementi nutritivi del terreno e viceversa non arriverà alle radici il cibo prodotto con la fotosintesi. Dipende anche in questo caso dalla specie arborea e dalle stagioni, ma in generale ricordiamoci di bagnare il nostro bonsai alla mattina il prima possibile: in questo modo avrà a disposizione l’acqua per l’intera giornata e potrà quindi nutrirsi serenamente! Bagnare di mattina permette anche al terreno di asciugarsi al calar della sera e questo, come vedremo di seguito, favorirà il buon funzionamento delle radici.

Aria: ricordiamoci che le radici, oltre a prelevare durante il giorno gli elementi grezzi dal terreno, sono i principali apparati che la pianta usa per “digerire” il cibo prodotto con la fotosintesi e generare energia. Durante la giornata la pianta approfitta della luce solare per effettuare la fotosintesi e produrre il “cibo”, in particolare gli zuccheri. Questi zuccheri devono essere quindi assimilati! Il lavoro lo compiono in buona parte le radici che durante la notte, trasformano in energia gli zuccheri prodotti durante la giornata: per fare questo necessitano però di ossigeno. Senza ossigeno la reazione chimica (fotosintesi inversa) non avviene. Ecco perché è bene che la sera il terreno del nostro bonsai non risulti bagnato fradicio (a meno che la pianta non mostri segni di sofferenza per mancanza d’acqua, nel qual caso conviene innaffiare e nebulizzare la chioma). Se al mattino trovate ancora il terreno piuttosto bagnato, non date acqua ulteriormente ma lasciate che si asciughi. Un terreno zuppo d’acqua non permette la presenza di aria nel terreno e quindi di ossigeno. Senza ossigeno le radici non possono lavorare e la pianta come conseguenza non riesce a produrre energia e quindi si debilita.

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(ENGLISH TRANSLATION)

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