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DOVE TENGO IL BONSAI?

Ogni albero nasce e cresce in natura in uno specifico ambiente naturale (paesaggio). Prendiamo ad esempio un  bonsai di larice o di pino silvestre: sono entrambi alberi che crescono in natura, crescono in alta montagna, non temeranno particolarmente il freddo invernale… anzi è essenziale per la loro crescita. Non dovremo in questo caso aver paura di lasciare il nostro bonsai fuori di casa durante l’inverno, oltre che nelle altre stagioni. Questo in realtà vale per la stragrande maggioranza dei bonsai. 

Come spesso accade esistono però delle eccezioni: pensate ad una pianta tropicale, come può essere un ficus, abituata a prosperare a latitudini ben più basse delle nostre dove magari le temperature non scendono mai sono i 15-20 gradi. E’ intuitivo quindi pensare che sistemare un ficus all’esterno durante i mesi invernali nel nord Italia sottoporrà la pianta ad un elevato rischio di non superare la stagione. Queste piante di origine tropicale o sub-tropicale durante i nostri inverni potranno essere protette all’interno dell’abitazione sistemate in prossimità di una finestra, così da permettere loro di ricevere la giusta dose di luce.

Quando scegliamo la collocazione di un bonsai, oltre a pensare alla specie che stiamo coltivando ed alle sue origini in natura, dobbiamo anche pensare che la pianta soffre il caldo ed il freddo più o meno come lo soffriamo noi. Siamo a nostro agio sotto il cocente sole d’agosto all’una di pomeriggio? Siamo a nostro agio esposti ad un vento freddo in una gelida notte di gennaio? Non crediamo… Sarà sempre opportuno evitare ai nostri bonsai stress da temperature troppo alte o troppo basse.

Come suggerimento assolutamente generale ed indicativo, per le specie arboree che vivono naturalmente alla nostra latitudine teniamo conto che la temperatura all’interno del vaso dovrà sempre rimanere, durante tutto l’anno, compresa tra i -4 ed i 30 gradi centigradi. Per le specie tropicali, come il ficus, consideriamo fra i 12 ed i 30 gradi.

Questo range, che per una pianta coltivata in terra piena può essere anche più ampio, si riduce nel caso del bonsai proprio per via della coltivazione in vaso. Il vaso, infatti, per quanto grande sia, sarà inevitabilmente più esposto all’escursione termica esterna. Una radice che cresce coperta da tre metri di terra sarà più protetta rispetto ad un’altra che cresce in un vaso di pochi cm di spessore. In conclusione: per le specie che sopportano il nostro clima, d’estate ci premuniremo di mettere il bonsai all’esterno in posizione ombreggiata, specialmente durante le ore più calde della giornata, mentre d’inverno lo posizioneremo fuori al sole proteggendo il vaso quando la temperatura è troppo rigida (ad es. avvolgendolo con Tessuto-Non-Tessuto o portandolo temporaneamente in una serra fredda). Per le specie che non sopportano il nostro clima, da inizio autunno a fine primavera manterremo il nostro bonsai in casa, mentre d’estate lo terremo all’esterno comunque protetto dai raggi del sole diretti.

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(ENGLISH TRANSLATION)

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